Libertas Gonars BasketBall

giovedì 18 ottobre 2007

Lunedì scorso é venuto ad allenarci un caro amico del nostro coach, un allenatore molto famoso in regione, Alberto Andriola.

Ora non starò qui a descrivervi gli immani sforzi che ci ha fatto provare :-) ma questo post serve solo a ringraziarlo pubblicamente sia per l'allenamento che per lo splendido post partita passato insieme in quel della Gjgjote....

E per ringraziarlo cito un scrittore che piace a molti di noi:

Non so come fartelo capire, ma qui si vive al riparo. E non è una cosa spregevole. E' bello. E poi chi l'ha detto che si deve proprio vivere allo scoperto, sempre sporti sul cornicione delle cose, a cercare l'impossibile, a spiare tutte le scappatoie per sgusciare via dalla realtà ? E' proprio obbligatorio essere eccezionali ?
Io non lo so. Ma mi tengo stretta questa vita mia e non mi vergogno di niente : nemmeno delle mie soprascarpe. C'è una dignità immensa, nella gente, quando si porta addosso le proprie paure, senza barare, come medaglie della propria mediocrità. E io sono uno di quelli.


Grazie Alberto, alla prossima! ;-)

4 Commenti:

  • Sono io che ringrazio Voi e ricambio con una frase...."Sapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli sono buoni tutti, sapeva leggere la gente."
    A presto e lunedì non mollare mai...Hasta la victoria...SIEMPRE

    Di Blogger coachalberto, Alle 19/10/07 3:29 PM  

  • Magari era bello anche citare il nome dello scrittore...
    Ci vediamo lunedì.
    Ogni ben.

    R.

    Di Blogger Rupeno, Alle 19/10/07 7:02 PM  

  • grande coach...
    hasta siempre!

    ...lo scrittore è Baricco (Castelli di Rabbia)

    Di Blogger H, Alle 20/10/07 11:52 AM  

  • La mia giovinezza non fu che una oscura tempesta, traversata qua e là da soli risplendenti; tuono e pioggia l'hanno talmente devastata che non rimane nel mio giardino altro che qualche fiore vermiglio.

    Ecco, ho toccato ormai l'autunno delle idee, è ora di ricorrere al badile e al rastrello per rimettere a nuovo le terre inondate in cui l'acqua ha aperto buchi larghi come tombe.

    E chissà se i fiori nuovi che vado sognando troveranno, in un terreno lavato come un greto, il mistico alimento cui attingere forza...

    O dolore,o dolore, il Tempo si mangia la vita e l'oscuro Nemico che ci divora il cuore cresce e si fortifica del sangue che perdiamo.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 21/10/07 9:32 AM  

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