Domani sarà carnevale Villach 2008. Il nostro quarto anno.

Dell'anno scorso non vi avevamo lasciato nulla se non alcune foto...
Ecco, volevamo regalarvi la cronaca del 2007 per non lasciarvi soli in questo weekend.

Volevamo integrare il racconto con le foto ma siam tardi adesso: il racconto qua sotto è un po' lungo, ma spero ne valga la pena.

Batman a Villach 2007: Carnevale al ritmo di ...Ti Lei!

Sabato 03-02-07 Gonars espugna Cussignacco e raggiunge la vetta della classifica.
Venerdì 09-02-07: Pozzuolo espugna la Gabbia gonarese
Venerdì 16-02-07: sconfitta rocambolesca a Rivignano, dopo esser stati davanti di 16 punti a fine terzo quarto.

Lo stesso venerdì, nella serata e nella notte, non si fanno aspettare le reazioni.
Il nuovo Presidente Menon dichiara:
"Questa è una squadra sazia e viziata. Bisogna cambiare registro. Io a le lor etat o zuavi, o lavi fur a fa fieste e dopo a vore dret" (ndx: al fas el pancor...).
L'allenatore, ancora incredulo, trascorre una notte insonne passeggiando tra il letto e il frigo, dove però la morosa aveva sapientemente piazzato un lucchetto a difese di quella teglia di tiramisù.... Niente vittoria, niente dolci, niente Martini. Una serata da Blu Notte, decisamente, altroché Party...
A questo punto, la dea bendata ha già fatto tutto quello che doveva fare. Manca solo la decisione definitiva, e il diesse Ciroi come può farsi scappare l'occasione?
Così, riunito in conclave fino alle 4 del mattino con alcuni compagni di squadra e altrettante caraffe di birra, tra la birreria Mondelli a Flumignano e le Plazute a Gonars, ecco la dichiarazione: ritiro anche quest'anno, il carnevale a Villach è salvo.

Di certo si parte in tono minore: sono solo 5 i candidati al ritiro. Dopo 3 ore di sonno, il prode autista si alza per preparare la valigia e passare a prendere, con il furgone della società, gli altri. Su dal cuscino e subito un sms, targato Sig. Boemo, ore 7:30 del mattino.
"Viene anche Bepi, mi ha appena chiamato... ;)"

(ora piccola parentesi: Bepi era tornato il giorno prima dalla Thailandia.................. Mai vonde... Ma quello che mi preoccupava di più era la faccina in fondo all'sms. Il Sig. Boemo NON è uomo da faccine negli sms...... )

Così partono, in furgone, il Sig. Boemo, SpiderPlen, Hnic11 e Xander, in macchina Bepi e Freddy. Sono le 9 e tutto é un misto tra sonno e tranquillità.
Dopo la sosta in autogrill per la colazione con un panino (gli astuti attori sanno che si mangerà ben poco da li in poi...), per la prima invenzione della giornata bisogna aspettare il casello di uscita di Tarvisio: siamo in coda per il pagamento e sento battere sul vetro.

Mi giro, é Freddy.... Mi vuol dare qualcosa, sono soldi, rossastri:
"Ze isal?" faccio...
"Paga con questi, sono 100 Bat tahilandesi".
Ora, era ovvio che non potevo rifiutarmi: e per l'occasione e perché poi ci saremmo vestiti da Batman......
Arrivo, abbasso il vetro, e il tipo non é li, ma é dietro, in piedi a parlare con un altro.
Il Sig. Boemo lo esorta a farsi vedere con un oxfordiano:
"Oou... Ooooouu! O stoi tabaiant! Ven a vore!"
Il casellante NOOOOOOOO, non ha sentito, arriva con lo sguardo truce ed uno innocente Xander gli porge prima il biglietto poi i soldi. Siccome abbiam ripreso la scena, é davvero indescrivibile il gesto del casellante che afferra i soldi, li apre li gira e fa "Cos'é sta roba?" e non posso fare altro che scusarmi e spiegare che sono soldi thailandesi....
Lo incalza il Sig. Boemo, dicendo che servono per andare a donne, ma il casellante, ostile, fa "O per prenderlo in quel posto?" Pago sul serio, prendo il resto e corro via prima che le cose si aggravino...

Serve che sto a dirvi che anche nella macchina dietro gli han dato, stavolta, 500 bat per pagare il pedaggio?
Serve?
Serve che vi dica che il casellante ha detto "ehi, ma seso come chei ignorants dal furgon di prime?"
No, non serve, vero?........

Dopo una tappa veloce a Warmbad per un tuffo al caldo e una saunetta rapida, arriviamo a Villach e il primo posto dove finiamo é un localino tipo McDonald della vinersnizzel... Primo litro tondo di birra e le prime foto cominciano a fioccare ma, cosa vedo? Ma si, il Sig. Boemo finge di fotografare il prode Spiderplen, invece immortala quella giovane mammina tedesca sul fondo...
E anche qui, serve dirvi che il maritino seduto a fianco a lei se ne fosse chiaramente accorto?

Allora via all'ostello. E qui la seconda cosa incredibile...
Alla reception parlo con un ragazzo giovane che mi indica il numero delle nostre camere, 112 e 113... Poi fa, in inglese, "Guarda, nella camera 115 sono appena arrivate 4 ragazze!" Felice come un bimbo mi giro per tradurre e avvertire i miei compagni di squadra, fatto sta che han già capito tutto (ah, l'istinto, alle volte...)e son volati su....
Salendo le scale, già li sento battere come fabbri sulla loro porta... Disperato tento di fermarli, prima che ci caccino dall'ostello, ma ormai le tipe son già fuori...
Ma!!!! Cosa vedo????

Non ci credo, direbbe qualcuno di molto familiare a Gonars ultimamente...

Le tre Trinity dell'anno scorso!

Incredibil!!! E quest'anno son vestite da Pirati e sono in 4 perché ce n'é una vestita da Pappagallo. Attenzione al pennuto: ci terrà compagnia nel nostro viaggio e ci farà mooooolto divertire più tardi....
Insomma si riparte da dove avevamo finito l'anno scorso.... Solo che quest'anno ci hanno insegnato anche lo slogan del carnevale di Villach: "Lei, Lei!" che non é altro che il saluto da fare ogni volta che si va in un posto o si incontra qualcuno....

E vi lascio immaginare: quanti "Lei, Lei!" avranno pronunciato i nostri 5 idioti??? A bizzeffe...
Peccato che dopo un po', (e di birre, e di eristoff, e di vodka red bull... of course!) abbiam fatto nostro lo slogan, friulanizzandolo e urlando a destra e manca: "Ti Lei!"...
E l'apice, al solito, spetta al Sig. Boemo che, stuzzicato da una pecora (o meglio, "une orse vistude di piore" tanto per non sprecare le citazioni), visto che lei non capiva il nostro "Ti Lei!" si lasciato andare a un "E alore ti curtisi!"
Fantastico! Superlativo! "Ti Lei... e dopo ti curtisi!"
....indimenticabile...

Insomma, stavolta non è andata esattamente come gli altri anni. Ricordo che in passato il divertimento principale era assaltare i vari baracchini lungo la strada per conquistarli... a suon di birre! Quest'anno, invece, inconsapevole novità!!! Infatti siamo partiti, come sempre, dalla pista di pattinaggio sul ghiaccio (attenzione, sempre di 4 baracchini si parla...) e dopo 4 ore eravamo ancora li... così, quasi senza accorgercene...
Quindi, mentre l'anno scorso era tutto un camminare e bere, e importunare e maltrattare, sto giro abbiam aspettato che fosse la festa a venire da noi!
Così, forti di questa nostra filosofia new-zen, abbiamo anche noi scoperto la nostra america, inconsapevolmente.
In realtà vi svelo subito il colpevole di tutto ciò: il buon Freddy!
Eh si, perchè, a differenza degli anni passati, quest'anno abbiam abusato di una bevanda new entry per noi a villach, grazie a lui: la vodka red bull..... se poi consideriamo che le prime son state bevute a fiato......... beh, ecco, penso bastino i puntini di sospensione....... Di conseguenza, con il senso dell'orientamento che possedevamo, ben poca strada si poteva fare... ;-)))

Pensate: ad un certo punto eravamo così storditi che abbiam visto il nostro coach in mezzo alla gente, pure la sua morosa... assurdo!!!
Vi pare che un allenatore serio possa raggiungere la propria squadra e giustificarla in mezzo a cotanti bagordi???
Macchè!!!
E, nella mia mente confusa ricordo pure altre due cose: di aver bevuto qualcosa con loro e di aver ricevuto un sms che diceva che ci aspettavano a cena in fondo al viale in un ristorante... di essere andato la con la squadra... e di aver cenato con loro!!!! Brutta roba l'alcool...
Ma il guaio peggiore, se mi permettete, è stato quando ho visto le foto di Villach, e quando, tra quelle foto, ho visto pure quella che abbiam fatto con Fabio e Francesca............ (che, chiamati così, sembrano un misto, tremendamente reale, tra Fabio & Fiamma di RadioDue e Paolo & Francesca di Dante Alighieri....).

Quindi, i ricordi del ristorante e dello scherzetto teso dall'astuto Sig. Boemo al nostro ingenuo allenatore sono veri!
Per spiegare rapidamente: a essere sinceri non siamo una squadra molto, come dire, anglofona, nel senso che solo due o tre di noi se la cavano abbastanza bene con l'inglese... Di conseguenza, spesso, qualcuno si trovava ad adescare delle donzelle parlando una lingua a loro sconosciuta (friulano certo!!! ;-)...) e in certi casi questa tattica falliva... Ora, avendo il direttore di un istituto di formazione a cena insieme a noi, perchè non approfittarne?

Ecco che, quindi, il Maligno scatta dai blocchi di partenza, brucia il Grillo Parlante e taglia il traguardo facendo capolino per primo nella mente del Sig. Boemo...

"Steit a viodì cumò" fa il fantasista del Gonars, e si alza dal tavolo, va in quello dietro, si attracca alla sedia di una rappresentante del gentil sesso e comincia a parlottare. Quando fa così, il recordman delle penetrazioni a canestro nella storia della Libertas Gonars, non fallisce mai...
Ecco che allora i due si alzano e vanno verso il tavolo del nostro coach e consorte... Si siedono e il buon Fabio inizia a intrattenere la signorina cercando, ovviamente, di ingraziargli il nostro prode H... :-DD

Voi chiederete dove sta la bellezza di tutto questo....

Beh, semplice: la ragazza con cui stava parlando il nostro allenatore era di Talmassons..... e quando ha iniziato a rispondere in italiano al nostro coach, beh, come non notare l'imbarazzo del buon Fabio e le nostre risate impietose.... (soprattutto di Francesca e qui lo dico e qui lo nego............)

E insomma, anche per il 2007 ci siamo regalati/inflitti il ritiro per festeggiare il Villacher Fasching.
Per concludere, un ultima chicca volevo regalarvi...
Ricordate quando vi ho detto, all'inizio, che la signora pappagallo ci avrebbe divertito ancora in questa storia?

Forse qualcuno di voi, attento lettore, si ricorda...

Beh, intanto si cominci col dire che il pappagallo aveva il viso completamente dipinto in nero che, insieme alla maschera, rendeva indistinguibile il viso della protagonista...
Poi si continui dicendo che nel ristorante il pappagallo non aveva più la maschera ma solo il trucco nero.... e che il buon Freddy, entrato nel ristorante vestito da Batman, ne è uscito vestito da Batman spazzacamino.... Capite, vero?
Infine si possa concludere questo racconto con una frase, una semplice frase ma che sa spiegare quello che è il vero mistero della vita, una frase detta a mente lucida da quello che ho il piacere di dichiarare MVP del ritiro... Freddy.

"O soi laat a durmì cun tun papagal,
mi soi sveaat cun tun corvàt!"

Chapeau... numero uno!

(testo scritto in un sacco di tempo, ascoltando, tra le altre canzoni, Il Viaggiatore dei Mercanti di Liquori, Disamistade di Fabrizio De Andrè, L'Ambasciatore versione de La mezza Sporca Dozzina, Lacio Drom dei Litfiba, Keaton di Francesco Guccini e Mysterious di Sabine Neibersch, testi e musica di Susanne Prammerdorfer.
Alla faccia di M.V. e dei suoi pezzi lunghissimi scritti nel tempo di una canzone.)