Finalmente torniamo alla vittoria!
Robur Palmanova - Agraria Piu Gonars 50-60
Dopo 4 sconfitte negli ultimi 5 derby con il Palmanova, riusciamo ad espugnare la palestra della fortezza.
La partita inizia con molti errori su entrambe i lati, per un punteggio bassissimo a fine primo quarto: 11-10. Il secondo quarto per noi continua sulla falsariga del primo, mentre Palmanova trova il bandolo della matassa in attacco: complice il nostro nervosismo con le troppe proteste con il duo in grigio si va alla sirena di metà partita sotto 30-17.
Il freddo spogliatoio della Zorutti diventa bollente: il nostro allenatore tuona tutta la rabbia per il nostro comportamento in campo...
Risultato? Si torna in campo con uno spirito diverso.
Infatti coach Ponso ha saputo toccare le corde giuste: alla ripresa del gioco siamo più reattivi in difesa e riusciamo a costruire su queste fondamenta anche un attacco più produttivo. Libralato e Zanutta si ritagliano spazi importanti in attacco, duellando alla pari con il duo Martin - Toneatti.
Troviamo qualche soluzione importante in entrata ma da fuori continuiamo a spadellare: il terzo quarto si chiude con uno 0 su 16 da 3 punti... Però siamo vivi: il parziale finisce 16-20, rosicchiamo 4 punti per il 46-37 per i padroni di casa.
Le rotazioni corte (a Palmanova mancavano Rubera, Zampa, Fabris, Reyes e il purtroppo assente cronico Fioretti) si fan sentire: noi, invece, difendiamo ancora meglio e riusciamo a lavorare con pazienza in attacco.
La tripla di Piasentier e 5 punti consecutivi di Passoni (jump shot dall'angolo e successiva tripla, le uniche due bombe di tutta la gara per noi che chiudiamo con 2 su 20 da 3) ci danno il +4 a un minuto e mezzo dalla fine, costringendo coach Reyes al time out.
Il +10 finale è il frutto delle conclusioni affrettate dei locali, che non vanno a segno, a differenza dei tiri liberi sul fallo sistematico che noi riusciamo a mettere.
Voglio segnalare il bel gesto di Marco Tonizzo, che si accusa di un ultimo tocco e chiede all'arbitro di invertire la rimessa che era stata fischiata a suo favore: questa sportività va al di là di ogni cosa e dovrebbe venir messa al primo posto, sempre: bravo Marco!
Dopo 4 sconfitte negli ultimi 5 derby con il Palmanova, riusciamo ad espugnare la palestra della fortezza.
La partita inizia con molti errori su entrambe i lati, per un punteggio bassissimo a fine primo quarto: 11-10. Il secondo quarto per noi continua sulla falsariga del primo, mentre Palmanova trova il bandolo della matassa in attacco: complice il nostro nervosismo con le troppe proteste con il duo in grigio si va alla sirena di metà partita sotto 30-17.
Il freddo spogliatoio della Zorutti diventa bollente: il nostro allenatore tuona tutta la rabbia per il nostro comportamento in campo...
Risultato? Si torna in campo con uno spirito diverso.
Infatti coach Ponso ha saputo toccare le corde giuste: alla ripresa del gioco siamo più reattivi in difesa e riusciamo a costruire su queste fondamenta anche un attacco più produttivo. Libralato e Zanutta si ritagliano spazi importanti in attacco, duellando alla pari con il duo Martin - Toneatti.
Troviamo qualche soluzione importante in entrata ma da fuori continuiamo a spadellare: il terzo quarto si chiude con uno 0 su 16 da 3 punti... Però siamo vivi: il parziale finisce 16-20, rosicchiamo 4 punti per il 46-37 per i padroni di casa.
Le rotazioni corte (a Palmanova mancavano Rubera, Zampa, Fabris, Reyes e il purtroppo assente cronico Fioretti) si fan sentire: noi, invece, difendiamo ancora meglio e riusciamo a lavorare con pazienza in attacco.
La tripla di Piasentier e 5 punti consecutivi di Passoni (jump shot dall'angolo e successiva tripla, le uniche due bombe di tutta la gara per noi che chiudiamo con 2 su 20 da 3) ci danno il +4 a un minuto e mezzo dalla fine, costringendo coach Reyes al time out.
Il +10 finale è il frutto delle conclusioni affrettate dei locali, che non vanno a segno, a differenza dei tiri liberi sul fallo sistematico che noi riusciamo a mettere.
Voglio segnalare il bel gesto di Marco Tonizzo, che si accusa di un ultimo tocco e chiede all'arbitro di invertire la rimessa che era stata fischiata a suo favore: questa sportività va al di là di ogni cosa e dovrebbe venir messa al primo posto, sempre: bravo Marco!
1 Commenti:
Grande Markino!
Di Anonimo, Alle 3/2/10 5:52 PM
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page