Libertas Gonars BasketBall

lunedì 9 maggio 2011

L'Impresa

AGRARIA PIU GONARS - PALLACANESTRO FELETTO 84-62

Parziali
26-16
14-12
19-20
25-14

Agraria Piu Gonars: Libralato 3, Toneatti 9, Piu NE, Ciroi, Marcuzzi 11, Cominotto 14, Zanutta 9, Agnoletto 5, Stroppolo 11, Piasentier 15, Bertoli 7; All.re Ponso

Celtics "Amedeo" Feletto: Miotto 8, Battistutta Mi., Valent 20, Garbino, Battistutta Ma. 19, Pagnano 8, Pegoraro, Agostini 3, Rubera, Codolo 4; All.re Bianchi

Non essere banali e fare il commento ad una partita come questa non è facile, perchè il rischio di cadere nell'esaltazione e nella pateticità è molto elevato.

Non è stata solo una partita di basket, ma è stata un' Impresa, si, con la I maiuscola.
Perchè rimontare 17 punti è difficile per chiunque, farlo contro un'ottima squadra e per giunta tra le più esperte del campionato sembra quasi impossibile.

E invece no, perchè un'altra volta abbiamo saputo regalarci delle emozioni straordinarie.

Un calendario che sembrava fatto apposta per noi (e che possiamo dire ci fosse favorevole) ha voluto che la partita decisiva si giocasse nella nostra Gabbia, e sicuramente è stato un vantaggio.
Noi senza H, loro senza Camillo, 2 assenze pesanti per entrambe le compagini.
E tanti punti da recuperare, col rischio di essere schiacciati dalla paura o dalla frenesia, noi che senza l'Ammiraglio Piasentier abbiamo 25 anni di media (con lui 26 :-D ), ma che abbiamo 2 poco più che ventenni tra i titolari, sempre.

Il piano gara è questo: difendere come gli ossessi per tenerli sui 55 punti. Noi, che spesso non siamo arrivati a 70 quest'anno, non possiamo permetterci di pensare a metterne 90: per cui "Defence!" è la parola d'ordine!!!

Ma appena scesi in campo le cose si mettono subito bene, in realtà: Libralato sblocca subito da sotto, l'Ammiraglio è un martello, segna come un matto e ci da subito un congruo vantaggio. E' presto per sognare, a fine primo quarto siamo già a +10, con l'arbitro Campanotto ad arbitrare da solo molto bene una partita delicatissima.
Nel secondo quarto Feletto prende le misure, si stringe in difesa ma in attacco non gira: a metà gara il piano tattico è rispettato, loro 28 punti, noi 40, qualcosa in più di quel che si sperava.

Il terzo parziale scorre sulla falsariga del secondo, molto equilibrio in campo con Valent e Battistutta Ma. a trascinare letteralmente gli ospiti: i loro canestri tengono lo scarto sul +11, mentre Gonars ha qualche problema di falli con Toneatti e Piasentier in panchina a rifiatare.

Nel quarto parziale, dopo 4 minuti e mezzo in equilibrio il momento decisivo: Marcuzzi, fin li difensore implacabile sui portatori di palla avversari, subisce a metà campo il 5° fallo di Codolo, che manda a cagare l'arbitro. Tecnico e 4/4 dalla linea della carità per Kafka, che evidentemente sentiva profumo di scudetto rossonero. Dal -11, propiziato proprio da 4 punti consecutivo del lungo del Feletto, con una magia in jumper ricadendo all'indietro dopo giro dorsale da applausi, al +15 e poi ancora a +17 con il canestro di Bertoli, a cui risponde Battistutta, a cui stra risponde di tabella da 3 punti lo Stroppolo più chic del campionato.

+18, Feletto sbanda come un pugile suonato dopo l'uno due micidiale rifilatogli, prova a ributtarsi in attacco ma non fa canestro e noi chiudiamo segnando i liberi arrivando anche a +22.

Incredibile! Che gioia ragazzi.

Niente mare, ancora, per noi. Allenamenti soft ha promesso il coach. Ma chi gli crede???

MVP: a nome di tutti, Marcuzzi. Da la scossa decisiva. Molto bene anche gli altri, devo dire, ma citare ognuno mi sembra eccessivo.

3 Commenti:

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